Aiuto psicologico per gestire STRESS e ANSIA

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Cos’è lo Stress

Con il termine “stress” si definisce la risposta psicofisica che mettiamo in atto di fronte a situazioni vissute come eccessivamente impegnative o percepite come minacciose. Può essere dovuto tanto a eventi spiacevoli (conflitti, difficoltà economiche, problemi lavorativi) quanto a situazioni di vita teoricamente positive (matrimonio, nascita di un figlio, pensionamento, cambiamenti importanti). In molti casi, lo stress si accompagna a una sensazione di sovraccarico, frustrazione o tensione, e può influire profondamente sul benessere quotidiano.

 

Quando lo Stress Diventa Cronico

Vi sono periodi in cui lo stress assume un ruolo di “spinta” positiva (il cosiddetto stress eustress), motivandoci a raggiungere determinati obiettivi. Tuttavia, quando tale condizione si prolunga nel tempo senza possibilità di recupero, ecco che parliamo di stress cronico. In questa accezione più negativa, lo stress può manifestarsi con:

  • Stanchezza persistente, insonnia o difficoltà di concentrazione
  • Mal di testa ricorrenti, dolori muscolari, tachicardie
  • Tendenza a irritabilità, sbalzi d’umore, pianto o rabbia facili
  • Comportamenti eccessivi (alimentari, fumo, alcol) o maggiore vulnerabilità

Spesso si accompagna a sensazioni ansiose o depressive, e può portare a un circolo vizioso in cui il riposo e il recupero psico-fisico diventano impossibili. In questi casi, diventa necessario capire le cause in profondità e intervenire con strategie mirate.

 

Stress e Ansia: Affinità e Differenze

Stress e ansia sono spesso confusi fra loro. In realtà, lo stress è normalmente una reazione innescata da fattori esterni (come impegni eccessivi o conflitti), mentre l’ansia può esistere anche senza uno specifico evento scatenante ed è spesso alimentata dalla paura anticipatoria di qualcosa che potrebbe accadere. Se lo stress viene definito come “eccesso di presente”, l’ansia è invece “un eccesso di futuro”. Entrambi, quando si cronicizzano, possono intaccare la qualità di vita in modo significativo.

 

Segnali di Sovraccarico: Quando Chiedere Aiuto

Alcuni segnali di allarme ci suggeriscono che lo stress sta superando la soglia di tollerabilità personale. Oltre ai sintomi fisici (mal di stomaco, tensioni muscolari, disturbi del sonno) possono comparire irritabilità continua, difficoltà a provare piacere nelle attività quotidiane e fughe evitanti (come il rinunciare a eventi sociali per stanchezza). Se ci si trova nella situazione di:

  • Non riuscire più a recuperare le energie, nonostante i momenti di pausa
  • Sperimentare pensieri negativi o paure eccessive, anche al minimo segnale corporeo
  • Avere difficoltà a mantenere relazioni o a gestire la routine

è consigliabile rivolgersi a un professionista della salute mentale per una valutazione e un eventuale sostegno psicologico.

 

Possibili Strategie di Gestione dello stress

Ogni persona possiede risorse individuali diverse. Ecco alcune strategie di base per gestire o ridurre lo stress:

  • Riconoscere i fattori scatenanti: stilare un elenco delle situazioni (o attività) che provocano maggiore tensione.
  • Riorganizzare i ritmi: dedicare pause e tempi di rilassamento, bilanciando momenti di riposo e doveri.
  • Favorire l’attività fisica: il movimento rilascia endorfine, sostiene l’umore e riduce la tensione muscolare.
  • Coltivare relazioni gratificanti: condividere con persone di fiducia le proprie difficoltà può fungere da valvola di sfogo.
  • Apprendere tecniche di rilassamento, come respirazione controllata o meditazione, per regolare l’iperattivazione.

 

Psicoterapia e Approcci Terapeutici

Quando le risorse individuali non bastano per uscire dalla spirale dello stress cronico, un percorso di psicoterapia diventa un valido alleato. Attraverso la consapevolezza dei propri limiti e bisogni, la riformulazione dei pensieri negativi e la possibilità di elaborare eventi stressanti o traumatici, la persona può trovare nuove modalità di gestione dell’ansia e dello stress.

Esistono diversi approcci terapeutici che possono aiutare in questo processo:

  • Terapia Cognitivo-Comportamentale, per modificare le credenze disfunzionali e favorire strategie concrete di riduzione dello stress
  • Psicoterapia Psicoanalitica, per comprendere in profondità le origini emotive del malessere
  • Approcci basati sul corpo (tecniche di rilassamento, mindfulness), per regolare la tensione fisica e somatica
  • EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing), utile quando lo stress cronico deriva da esperienze traumatiche o situazioni ripetute che hanno lasciato un impatto emotivo intenso

Il filo conduttore di questi percorsi è la possibilità di riconoscere e rielaborare le componenti di stress, creando un nuovo equilibrio interiore.

 

Il Ruolo dell’EMDR nella gestione dello stress

L’EMDR, originariamente sviluppato per affrontare traumi importanti, si rivela un metodo efficace anche per ristrutturare i vissuti stressanti. Attraverso una stimolazione bilaterale (ad esempio con i movimenti oculari), il ricordo dell’esperienza stressante viene elaborato in modo più adattivo, attenuandone l’impatto emotivo. Ciò consente di ridurre le reazioni di iperattivazione e di gestire al meglio gli stimoli che normalmente scatenavano tensione o malessere.

L’obiettivo finale di un percorso terapeutico è quello di costruire nuove strategie, gestire in modo proattivo le pressioni esterne e prevenire la cronicizzazione dello stress. Riconoscere il proprio limite, imparare a dire no quando necessario e coltivare spazi di recupero e relazioni di supporto sono elementi fondamentali per mantenere il benessere psicofisico.

 

Supporto psicologico per gestire e superare lo stress

Superare lo stress cronico non significa semplicemente “eliminare” le situazioni impegnative, ma piuttosto imparare a gestirle, a comprenderle, ad affrontarle in modo più equilibrato. Richiede un lavoro di consapevolezza delle proprie risorse, un cambiamento nelle abitudini di vita e, se necessario, il sostegno di un professionista.

In molti casi, la combinazione di percorsi psicologici e un miglior stile di vita rappresentano un approccio vincente per ritrovare un senso di serenità e godere appieno della quotidianità.

Dott.ssa Federica Santucci Psicologa Clinica e Psicoterapeuta Analista Transazionale

Sono una Psicologa Clinica e Psicoterapeuta Analista Transazionale CTA EATA (Analista Transazionale Diplomato - Associazione Europea per l’Analisi Transazionale ) e Terapeuta EMDR.

Mi occupo di terapia individuale, di coppia e familiare. Tratto difficoltà legate all'età adolescenziale, problematiche affettive e relazionali, problemi di assertività, autostima, comunicazione. Le mie competenze contemplano il trattamento delle nevrosi, dei disturbi di personalità, d'ansia o dell'umore (depressione, disturbo bipolare), la gestione dei conflitti personali e interpersonali, l'ambito delle nuove dipendenze patologiche come quelle legate al gioco d'azzardo e all'uso di sostanze.