Sono una Psicologa Clinica e Psicoterapeuta Analista Transazionale CTA EATA (Analista Transazionale Diplomato - Associazione Europea per l’Analisi Transazionale ) e Terapeuta EMDR.
Mi occupo di terapia individuale, di coppia e familiare. Tratto difficoltà legate all'età adolescenziale, problematiche affettive e relazionali, problemi di assertività, autostima, comunicazione. Le mie competenze contemplano il trattamento delle nevrosi, dei disturbi di personalità, d'ansia o dell'umore (depressione, disturbo bipolare), la gestione dei conflitti personali e interpersonali, l'ambito delle nuove dipendenze patologiche come quelle legate al gioco d'azzardo e all'uso di sostanze.
LA TERAPIA ON LINE
Purtroppo stiamo attraversando un periodo di grandi sconvolgimenti emotivi , psicologici, ambientali , sociali , economici . Siamo stati messi di fronte ad una Pandemia , a qualcosa che non possiamo controllare che miete diverse vittime ogni girono. Quello che stiamo affrontando è un Trauma Collettivo di per se che porterà ad ognuno di noi le conseguenze psicologiche , oltre che economiche , sociali ecc. Siamo portati ad affrontare eventi stressanti e a riprendersi ma se le persone vengono aiutate si possono prevenire danni a lungo termine . La pandemia ci ha tolto la possibilità dei contatti sociali e non possiamo fare molte cose ; l'enorme stress a cui siamo esposti ha un effetto sull'umore e sulla regolazione emotiva . Isolamento è traumatico per tutti . L'aspetto più traumatico a livello psicologico è che il Covid è qualcosa che non possiamo controllare , che al di la del nostro controllo e questo ci mette in una situazione di estrema incertezza. Abbiamo bisogno di evitare pensieri catastrofici e di trovare strategie di regolazione delle emozioni e pensare che è una situazione temporanea.
Questa Pandemia ci ha costretti a rivedere molti aspetti di noi , del nostro vivere quotidiano , del nostro tempo , delle nostre priorità .. e abbiamo , noi psicologi psicoterapeuti , dovuto , necessariamente , rivedere la modalità di conduzione delle sedute . Da qui l'idea di fare terapia on line per permettere alle persone di rimanere in protezione presso le proprie abitazioni e usufruire comunque del sostengo psicologico necessario , attivando strategie di gestione dello stress .
Per questo ho attivato un servizio di terapia on line che permette a chi vuole richiedere un aiuto di riceverlo in protezione . Al primo contatto verrà valutata la possibilità o meno di usufruire di tale Setting in base alle difficoltà presentate dalla persona .
CIBO CHE OSSESSIONE !
Spesso le persone iniziano a vedersi troppo grasse o troppo magre e vogliono modificare il loro corpo e allora iniziano quelle diete interminabili e iniziano a controllare il loro peso giornalmente ; passare di fronte allo specchio diventa una esperienza stressante e nn si piacciono , non sono come loro vorrebbero non come li vorrebbero gli altri ecc . Alcune volte le persone riducono drasticamente l'alimentazione e fanno diversi digiuni altre volte fanno delle abbuffate durante la settimana come se il cibo si impossessasse di loro ! come non potessero fare diversamente con la sensazione di doverlo fare per stare bene. Alcune volte vomitano appena hanno ingerito quantità di cibo .
Tutto questo genera un grande malessere e molto stress . Si entra in alcuni circoli viziosi da cui è difficile uscire e si inizia un attacco un giudizio nei propri confronti per i comportamenti messi in atto ma non si riesce a fare diversamente !.
Possiamo cercare di capire come hai sviluppato questa difficoltà , Cosa ha portato ad avere alcuni comportamenti , rintracciare nella storia di vita gli eventi che hanno portato a regolarsi secondo questa modalità . L'obiettivo della terapia è il benessere psicologico . Il primo step è capire il significato dei comportamenti che hai e coglierne la funzione in un contesto protetto esente da guidizio . Pensare che ogni cosa che facciamo , ogni azione che mettiamo in atto ha sempre un senso. un significato per noi stessi.
Nel percorso psicoterapico , a volte ritengo opportuno , utilizzare lo strumento dell'EMDR che permette di "curare "velocemente le "ferite dell' anima " che portano ad alcuni disturbi e problematiche . Seguendo un processo di elaborazione innato del cervello , l'EMDR restituisce un valore adattivo a tali esperienze dando un significato. L'obiettivo è il ripristino dell'Equilibrio e del Benessere della Persona.
PANICO: OSPITE INATTESO
Stato di intensa paura: una esplosione fisica e mentale che raggiunge il suo apice nell’arco di 10 minuti ed è caratterizzata dalla comparsa, inaspettata, di almeno 4 dei seguenti sintomi: palpitazioni , tremori , sudorazioni , sensazione di asfissia, senso di soffocamento , deruralizzazione , depersonalizzazione, sensazione di morire o di impazzire, formicolii e brividi.
Spesso si associa ad agorafobia “paura della piazza” ossia la sensazione di paura o grave disagio che una persona prova quando si trova in ambienti non familiari o in ampi spazi all'aperto, temendo di non riuscire a controllare la situazione che lo porta a desiderare una via di fuga immediata verso un luogo da lui reputato più sicuro .
Vivere il panico significa sapere che il pericolo reale non c’è, ma non riuscire a gestire le emozioni che ad un certo punto non lasciano spazio al pensiero . La componente emotiva prende il sopravvento !! Ciò aumenta l’ansia a livelli esponenziali che genera la convinzione di un pericolo di vita imminente! Un attacco di ansia per es. è confuso con un attacco di cuore!
Importante saper riconoscere i segnali e le situazioni dove il panico si manifesta con più facilità !!
Chi vive nel panico vive in un costante senso di “allarme” !! E ciò vuol dire che si ha sempre bisogno di qualcuno accanto per soddisfare le proprie esigenze. Si mettono in atto comportamento di evitamento della situazione temuta, e limitazione alla propria autonomia.
Questo OSPITE inatteso va riconosciuto , visto compreso e poi regolato!! E possibile uscire fuori dal “tunnel “ del panico anche quando sembra “senza uscita “. Importante è rendersi conto di avere delle difficoltà e saper chiedere aiuto anziché affrontate tutto da soli!
ATTACCHI DI PANICO
Finalmente in aereo.. e sei tranquillo , ascolti la musica, chiacchieri con il vicino e all’ improvviso e senza una apparente ragione (cosi sembra ), la testa diventa vuota, il battuto del cuore comincia a rimbombare nel petto, ,un groppo alla gola, la sensazione di soffocare e il bisogno di respirare sempre più profondamente ...tutto è strano , tremi. Ti assale una paura grandissima, il primo pensiero è che si tratti di un attacco cardiaco, stai per morire. E appena passa ti dici : mai più l’aereo!. Si e’ trattato di un attacco di panico , la forma più acuta dell’ansia, che si presenta come una crisi che si consuma in 10 minuti . Dopo il 1 attacco di solito si tende ad aver paura del prossimo attacco e cosi la paura della paura ti porta a non andare più nei posti dove è avvenuto l’attacco ecc ed evitare le situazioni. . Il panico è un malessere che si prova nel proprio corpo .. che è importante saper decifrare, leggere , altrimenti ogni tachicardia è un attico di cuore ecc. L’attacco di panico sviluppa una serie di riflessioni e convinzioni come quelle di “essere pazzo” o “aver perso il controllo” visto che si prova una intensa paura in situazione che gli altri tollerano bene .
Il primo passo è capire che si tratta di una reazione naturale del corpo di fronte ad una minaccia, quindi ricordarsi che, anche se davanti non c’e un leone e non sei nella savana, il tuo corpo reagisce come se ci fosse il leone. Poiché hai percepito uno stimolo come pericoloso per te. Il tuo organismo ha avviato una catena di reazione e sensazioni corporee di per se innocue. L’attacco di panico comporta la lettura di tali sensazioni innocue come molto pericolose per te. IL pericolo di morte incombente non è reale. E questo reazioni fisiche hanno un tempo limitato con un inizio , un crescendo e una fine. Il panico e’ un evento angosciante e imprevedibile , che induce risposte di paura e di impotenza grande .
Tratto il panico con un modello integrato tra cui l’EMDR che ci permette di ridurre impatto emotivo dell’esperienza e tornare presto ad un equilibrio .
Oggi vorrei parlarvi dei Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione che vengono cosi suddivisi nel DSM-5:
Tutte queste condotte (evitmento del cibo, grande restrizione, eccessiva assunzione con o senza condotte di compensazione ) sono condotte non funzionali per la persona e “sono campanelli di allarme “ per problematiche più profonde .
Le dimensioni trasversali a questo genere di problemi risultano essere : una bassa autostima , una immagine negativa di se, il bisogno di controllo, il perfezionismo etc.
In passato, le terapie per DCA si focalizzavano sul sintomo e come obiettivo principale avevano quello di “risolvere il sintomo “; per esempio stimolare la persona che non vuole mangiare a mangiare !! invitare la persona che effettua delle abbuffate a non farle !! Già da molti anni, la letteratura ci mostra come sia fondamentale “comprendere “la natura del sintomo . E aiutare la persona a ristabilire “un equilibrio psicofisico a piccoli passi”. Dalla ricerca si evince, come alla base di questo genere di problematiche, siano presenti dei “traumi relazionali “ traumi risalenti ai primi anni di vita che creano delle “ferite dell’anima” che predispongono alle condotte successive .
Quando le difficoltà con il cibo diventano qualcosa difficile da “gestire “ , quando si verifica un cambio nelle abitudine di vita, quando le sensazioni di bassa autostima, di valutare se stessi in modo estremamente negativo, quando la sofferenza è grande , quando si ha la sensazione di aver perso il controllo; In quel caso è importante rivolgersi ad un terapeuta .
Possiamo leggere il sintomo come un chiaro “messaggio per il Se” e a partire da quello , esplorare le “ferite “ che generano ancora molta sofferenza per un ripristino del benessere Psico- fisico .
Spesso capita di sentirsi sopraffatti da diversi sintomi e sensazioni corporee quali soffocamento, tremore, rossore, tachicardia, terrore, paura, ansia, sensazione di perdere il controllo , paura di morire, sensazione di non respirare ecc. , sensazione di svenire.. ecc.
Cosa facciamo se abbiamo queste sensazioni ? Spesso capita che queste sensazioni arrivino all’improvviso senza essere consapevoli del perché e dopo pochi minuti spariscano lasciandoci un senso di impotenza, di incredulità , di paura e di ansia che possano tornare.
A quel punto, quello che, spesso capita, è che iniziamo ad evitare i luoghi o le situazioni dove abbiamo sperimentato quelle sensazioni e cominciamo a limitare la nostra vita e la nostra quotidianità, con la speranza di sentirci al sicuro; a volte l’evitamento si rivela una strategia utile e comporta “solo” una limitazione della libertà e dell’autonomia, altre volte le sensazioni aumentano e compaiono in altre situazione. E a quel punto iniziamo a ridurre molto la nostra vita fino a “costringerci” ad un isolamento e un radicale cambiamento delle nostre abitudine.
Credo sia utile chiedere aiuto ad un professionista nel momento in cui la persona si sente sopraffatta dalle sensazioni e inizia ad evitare alcune situazioni sociali o alcune esperienze di vita . Quello è il momento di chiedere aiuto ad uno specialista. Darsi la possibilità di vedere e di leggere, insieme, al terapeuta , il circolo del panico nel quale si è entrati e trovare soluzioni per uscirne e ritrovare il proprio equilibrio.
Con la Terapia EMDR possiamo analizzare le situazioni nelle quali le persone sperimentano le sensazioni di panico, aiutare a capire cosa succede, in quei mementi, nel corpo e nella mente e risolvere i sintomi del panico grazie ad un processo di elaborazione delle informazioni .
Tramite la tecnica dell’ EMDR , grazie ai movimenti oculari , è possibile sbloccare il processo di elaborazione del cervello e portare alla guarigione e alla risoluzione dei sintomi.
Dai sintomi del panico si può guarire e si può ritrovare l’equilibrio perso, anche in poche sedute !
A volte i nostri figli hanno dei comportamenti INSPIEGABILI di fronte ai quali ci sentiamo impotenti e terribilmente arrabbiati. E reagiamo come possiamo , come sappiamo fare.. innescando a volte delle discussioni lunghe e molto sofferenti per tutti! Spesso, nel mio lavoro, osservo genitori impauriti dai loro figli o semplicemente sopraffatti, che si sentono senza risorse di fronte a dei “PICCOLI, GRANDI TEPPISTI”!. Le mamme e i babbi mi raccontano : “ non mi ascolta”, “se ne approfitta” “con me non si comporta bene perché lo può fare!” “decide tutto lui/lei” “vuole fare come vuole”. E accanto a queste esclamazioni è presente molta sofferenza ed angoscia. Sono genitori “STREMATI” con accanto quelli che sembrano dei “PICCOLI O GRANDI TERRORISTI.” I piccoli o grandi TERRORISTI presentano diversi comportamenti come non ascoltare le regole, opporsi ad esse, sfidare l’autorità dei genitori, assumere dei comportamenti provocatori, oppositivi. Dire molte bugie , o isolarsi e non raccontare nulla di sé, vivere nel proprio mondo fatto di playstation e di telefonino. A volte alcuni di loro possono sembrare dei “piccoli BULLI”.
A volte i genitori sentono che tutti i loro sforzi di ripristinare un equilibrio in casa.. risultano vani.. e sono esausti e molto sofferenti . A quel punto è bene chiedere un aiuto ad uno specialista.
Oppure quando i comportamenti dei bambini/ragazzi si fanno sempre più pericolosi e ingestibili!
Inizieremo un percorso insieme con i genitori dove analizzare quali sono i comportamenti “problematici “ dei figli e trovare le strade di risoluzione a tale difficoltà. A volte, dopo qualche incontro INSIEME, leggendo alcuni comportamenti dei bambini/ragazzi , si mettono in moto dei cambiamenti importanti e non occorre un percorso lungo. I genitori sono i "migliori terapeuti " per i loro figli! Altre volte è necessario un percorso più articolato per interrompere dinamiche di relazione non funzionali che vanno avanti da molto tempo!
L’obiettivo della terapia è il ripristino del BENESSERE sia dei figli che dei genitori .