PANICO: OSPITE INATTESO
Stato di intensa paura: una esplosione fisica e mentale che raggiunge il suo apice nell’arco di 10 minuti ed è caratterizzata dalla comparsa, inaspettata, di almeno 4 dei seguenti sintomi: palpitazioni , tremori , sudorazioni , sensazione di asfissia, senso di soffocamento , deruralizzazione , depersonalizzazione, sensazione di morire o di impazzire, formicolii e brividi.
Spesso si associa ad agorafobia “paura della piazza” ossia la sensazione di paura o grave disagio che una persona prova quando si trova in ambienti non familiari o in ampi spazi all'aperto, temendo di non riuscire a controllare la situazione che lo porta a desiderare una via di fuga immediata verso un luogo da lui reputato più sicuro .
Vivere il panico significa sapere che il pericolo reale non c’è, ma non riuscire a gestire le emozioni che ad un certo punto non lasciano spazio al pensiero . La componente emotiva prende il sopravvento !! Ciò aumenta l’ansia a livelli esponenziali che genera la convinzione di un pericolo di vita imminente! Un attacco di ansia per es. è confuso con un attacco di cuore!
Importante saper riconoscere i segnali e le situazioni dove il panico si manifesta con più facilità !!
Chi vive nel panico vive in un costante senso di “allarme” !! E ciò vuol dire che si ha sempre bisogno di qualcuno accanto per soddisfare le proprie esigenze. Si mettono in atto comportamento di evitamento della situazione temuta, e limitazione alla propria autonomia.
Questo OSPITE inatteso va riconosciuto , visto compreso e poi regolato!! E possibile uscire fuori dal “tunnel “ del panico anche quando sembra “senza uscita “. Importante è rendersi conto di avere delle difficoltà e saper chiedere aiuto anziché affrontate tutto da soli!