Depressione: quando non si placa il vuoto dell'anima

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“Cosa resta quando hai tutto, ma dentro senti di non avere niente?”

Questa domanda, che mi è stata posta da molte persone durante una seduta nel mio studio di Forte dei Marmi, racchiude il paradosso di una depressione invisibile ma profondamente logorante: quella che colpisce chi, apparentemente, “ce l’ha fatta”.

Sono la Dott.ssa Federica Santucci, Psicologa Clinica e Psicoterapeuta Analista Transazionale, e oggi voglio accompagnarvi in un viaggio per comprendere come il vuoto esistenziale possa insinuarsi.


Cos’è la Depressione? Il Mare in Tempesta dentro di Noi

La depressione non è semplice tristezza. È un’onda oscura che cancella i colori della vita, lasciando un senso di apatia, impotenza e disconnessione dal mondo.

Chi ne soffre spesso descrive un “dolore senza ferite”, come camminare sulla spiaggia di Forte dei Marmi al tramonto, circondati da bellezza, ma incapaci di sentirne il calore.

Secondo l’OMS, 280 milioni di persone nel mondo convivono con la depressione. Eppure, nelle realtà economicamente privilegiate come la nostra, molti casi rimangono sommersi: professionisti, imprenditori o manager che, dietro un’immagine impeccabile, nascondono un’angoscia silenziosa. “Ho una villa sul mare, ma mi sento in prigione”, mi ha confessato un paziente.


Perché il Successo Non Basta? Le Radici del Vuoto Esistenziale

La depressione nasce da un conflitto tra ciò che abbiamo e ciò che siamo, tra l’identità sociale e l’essenza autentica. Ecco le situazioni che spesso alimentano questa crisi:

  1. La Trappola del Perfezionismo
    Spesso il successo diventa un’ossessione. Si lavora per mantenere un’immagine, non per realizzare sé stessi. Il copione interiore (nella Psicoterapia Analitico-Transazionale) diventa: “Devo essere perfetto per essere accettato”.

  2. Relazioni Superficiali
    Le connessioni autentiche sono spesso sostituite da reti sociali basate sull’interesse o sull’apparenza. Il risultato? Un isolamento emotivo che ferisce più della solitudine fisica.

  3. Crisi di Significato
    Dopo anni a inseguire obiettivi materiali, molti si chiedono: “Per chi o per cosa lo sto facendo?”. Senza una risposta, il vuoto diventa un abisso.

  4. Traumi Non Elaborati
    Successi raggiunti per compensare ferite d’infanzia—come l’abbandono o il giudizio—creano un’identità fragile. “Sono amabile solo se vinco” è un copione che, prima o poi, crolla.


Psicoterapia Analitico-Transazionale: Ritrovare Sé Stessi Oltre le Maschere

Nel mio studio a Forte dei Marmi, utilizzo l’Analisi Transazionale (AT) per aiutare le persone a smontare i copioni tossici e riscrivere la propria storia interiore. Ecco come funziona:

1. Analisi degli Stati dell’Io: Chi Sta Guidando la Tua Vita?

Ognuno di noi agisce attraverso tre stati dell’Io:

  • Genitore Interiorizzato: Le voci critiche che ripetono “Non sei abbastanza”.

  • Bambino Ferito: Le emozioni represse (paura, vergogna) che guidano scelte impulsive.

  • Adulto Consapevole: La parte razionale che può riprendere il controllo.

Con l’AT, identifichiamo quale stato domina. Ad esempio, un manager che lavora 14 ore al giorno potrebbe scoprire di obbedire a un Genitore Esigente (“Devi produrre per valere”), trascurando il Bambino Bisognoso (“Ho bisogno di riposo”).

2. Redecision Work: Cambiare il Finale del Copione

I “copioni” sono storie inconsce che scriviamo da bambini. Un paziente, ad esempio, aveva il copione “Sarò ricco così finalmente mi ameranno”, ereditato da un padre giudicante. In terapia, ha imparato a dire: “Merito amore anche senza dimostrare nulla”.

3. Ristrutturare le Carezze: Imparare a Ricevere

Nell’AT, le “carezze” sono riconoscimenti. Chi è depresso spesso cerca carezze negative (es. lavorare fino allo sfinimento per un complimento). Insegniamo a valorizzare carezze autentiche: un abbraccio, un “Grazie per esserci”, anche una passeggiata solitaria sul molo di Forte dei Marmi, ascoltando il mare.

4. Esempi dal Mio Studio

  • Carlo, 50 anni, imprenditore: Dopo un crollo depressivo, ha scoperto che il suo copione era “Devo salvare tutti tranne me stesso”. Oggi dedica tempo all’arte, riscoprendo una passione sepolta.

  • Laura, 38 anni, avvocato: Bloccata dal perfezionismo, ha lavorato sul suo Bambino Adattato (“Devo essere la migliore”) e ha imparato a dire “Posso sbagliare e restare umana”.


Strategie Quotidiane: Piccoli Passi verso la Luce

  1. Camminate Terapeutiche sul Lungomare
    La natura è un co-terapeuta. Cammina a piedi nudi sulla spiaggia di Forte dei Marmi, concentrandoti sui sensi: la sabbia sotto i piedi, il rumore delle onde, il profumo del sale.

  2. Il Diario delle Emozioni Nascoste
    Scrivi senza filtri: “Oggi mi sento…”, “Cosa mi manca davvero?”. Brucia le pagine dopo averle scritte, simbolo di lasciar andare il peso.

  3. Rituali di Autocompassione
    Ogni mattina, davanti allo specchio, ripeti: “Merito gentilezza, anche se oggi non sono produttivo”.

  4. Connessioni Autentiche
    Partecipa a eventi locali a Forte dei Marmi—un corso di cucina, un gruppo di lettura—per costruire relazioni basate su interessi comuni, non sul status.


Un Messaggio per Te che Leggi: La Luce Esiste, Anche nelle Notti più Cupe

La depressione è come una nebbia che ci avvolge e soffoca l'anima. Chiedere aiuto non è una sconfitta, ma il primo atto di coraggio verso la libertà.

Nel mio studio a Forte dei Marmi, accompagno persone a:

  • Sciogliere i nodi dei copioni che imprigionano.

  • Ritrovare un senso autentico, oltre le maschere del successo.

  • Imparare che la vita non è una performance, ma un viaggio da vivere con pienezza.

 

Se desideri maggiori informazioni o un confronto

Ricorda: Anche il mare più agitato torna alla calma. A Forte dei Marmi, come dentro di te, c’è sempre un approdo sicuro. Non sei solo.

Dott.ssa Federica Santucci
Psicologa Clinica e Psicoterapeuta Analista Transazionale
 Studio di Forte dei Marmi 
 “Insieme, possiamo trasformare il vuoto in uno spazio per rinascere”


Dott.ssa Federica Santucci Psicologa Clinica e Psicoterapeuta Analista Transazionale

Sono una Psicologa Clinica e Psicoterapeuta Analista Transazionale CTA EATA (Analista Transazionale Diplomato - Associazione Europea per l’Analisi Transazionale ) e Terapeuta EMDR.

Mi occupo di terapia individuale, di coppia e familiare. Tratto difficoltà legate all'età adolescenziale, problematiche affettive e relazionali, problemi di assertività, autostima, comunicazione. Le mie competenze contemplano il trattamento delle nevrosi, dei disturbi di personalità, d'ansia o dell'umore (depressione, disturbo bipolare), la gestione dei conflitti personali e interpersonali, l'ambito delle nuove dipendenze patologiche come quelle legate al gioco d'azzardo e all'uso di sostanze.